Acqua pulita nella Chefferie des Kakwa
PREMESSA
Fino al 2010 nella Chefferie des Kakwa, Repubblica Democratica del Congo, la possibilità di accesso a fonti d’acqua sicura era sostanzialmente inesistente.
Anche dopo la realizzazione, nel corso del 2011, di alcuni pozzi da parte dell'ONG trentina ACAV, continuava a permanere una forte carenza di acqua pulita con gravi conseguenze per le condizioni di salute della popolazione.
PRIMO PROGETTO
Per migliorare tale situazione, nel periodo luglio 2012 - dicembre 2013, abbiamo realizzato, sulla base di un apposito progetto, i seguenti interventi:
- protezione e captazione, con la realizzazione di piccole opere di presa, di 21 sorgenti d'acqua esistenti nel territorio della Chefferie,
- acquisto di apposita attrezzatura per l'effettuazione delle analisi dell'acqua, consegnata la laboratorio dell'opsedale di Adi
- realizzazione di un impianto pilota di adduzione dotato di pompa elettrica alimentata da pannelli solari per la distribuzione di acqua potabile nella località di Kumuru, sede degli uffici amministrativi della Chefferie.
L'attuazione del progetto, elaborato ed attuato in collaborazione con il Capo (Chef) della Chefferie Likambo Araba Drupa Jean-Marie e con il responsabile della Zone de Santé di Adi (Dr. Simon Ozimati Ari-Ambi), ha comportato una spesa complessiva di circa 90.000 Euro, coperta per l’80% da un contributo della Provincia Autonoma di Trento.
SECONDO PROGETTO
A seguito della richiesta presentataci verso la fine dell'estate 2013 da parte del Capo della Chefferie e del Responsabile della Zone de Santé di Adi, nella primavera 2014 abbiamo avviato, con modalità analoghe a quanto già effettuato in precedenza, l'esecuzione di lavori di protezione su ulteriori 30 sorgenti.
Tale secondo progetto è stato ultimato nel marzo 2016. La spesa relativa è ammontata a circa 102.000 Euro, e, per l'80% è stata coperta da un contributo della Provincia Autonoma di Trento.
Poiché si stima che ogni sorgente protetta possa soddisfare mediamente i bisogni d'acqua potabile di circa 800 persone, completato anche il secondo progetto, saranno circa 40.000 gli abitanti che potranno fruire di acqua potabile.